Se leggi questo articolo probabilmente sei intenzionato/a a ristrutturare il tuo seminterrato o locale a piano terra
Magari per andarci a vivere da solo. Oppure per iniziare l’avventura di convivenza con la tua dolce metà.
Forse non hai mai avuto l’esigenza di capire come valutare i preventivi di ristrutturazione.
Immagino che prima della firma del rogito, hai sempre visto le costruzione come una cosa distante. Un problema degli altri.
Ti sentivi come uno spettatore romano che guarda dall’esterno dell’arena i gladiatori combattere contro tutte le problematiche della scelta dell’azienda di costruzione.
Oggi invece sei costretto a scendere nel campo di battaglia a lottare per la sopravvivenza della tua tranquillità e dei tuoi risparmi.
Per essere sicuro che questo accada ed ottenere le chiavi del tuo appartamento ristrutturato senza brutte sorprese hai bisogno di sapere come gestire questo progetto.
La ristrutturazione non è altro che un progetto.
In effetti, le 4 caratteristiche principali di un progetto sono:
- Tutte le attività hanno un inizio e una fine ben determinati
- Costituito da un insieme di attività correlate
- Svolto da un gruppo di persone che lavorano insieme
- Per un periodo di tempo definito e con specifiche risorse assegnate.
Se ci pensi bene queste caratteristiche descrivono anche la ristrutturazione del tuo appartamento.
Infatti anche la ristrutturazione ha un inizio ed una fine – questo sempre se non decidi di selezionare l’impresa solo ed esclusivamente per il prezzo. In quel caso, sono anni che lo ripeto, probabilmente i lavori non termineranno mai.
E’ composta da insieme di decisioni, lavorazioni. Prima c’è la scelta della cucina, poi la consegna in appartamento ed infine la lavorazione di installazione.
Svolta da un insieme di persone come elettricista, muratore, idraulico ed ancora, architetto geometra che lavorano insieme per realizzare il tuo appartamento.
Per un periodo di tempo definito e con specifiche risorse assegnate.
Anche in questo caso è facile capire che scegliendo un’azienda che garantisce nel contratto il rispetto dei tempi molto probabilmente il periodi di tempo definito verrà rispettato
Va da se capire che se invece, opti per artigiani o ad aziende male organizzate la probabilità che il periodo di tempo definito e quello reale di fine lavori coincidano è molto basa.
Perciò come puoi ben capire la ristrutturazione è un progetto vero e propio.
E come tale comporta :
- Costi: ossia il costo dei lavori di ristrutturazione, i costi relativi alle pratiche catastali, arredamento ecc.
- Tempi : tempi necessari per finire i lavori, tempi per far arrivare tutti gli arredamenti ecc;
- Rischi: rischi di finire i lavori in ritardo, rischi di spendere più del previsto ecc.
Per fare in modo che questi tre fattori siano sempre monitorati e ridotti il più possibile……..
Dovrai essere il Project Manager della tua ristrutturazione.
Come farlo?
Seguimi nella lettura e te lo spiego.
Per prima cosa devi sapere che ogni progetto è composto da 4 fasi:
- Programmazione: forse la fase più importante del progetto che vedremo più di dettaglio di seguito.
- Progettazione: se hai deciso di affidarti ad un architetto questa fase la svolgerai sopratutto con lui.
- Esecuzione dei lavori: a meno che tu non voglia prendere la cazzuola e martello questa fase non ti riguarderà direttamente
- Chiusura del progetto: la fase finale del progetto che comprenderà il collaudo e la consegna delle chiave del tuo appartamento finito

“Le cose davvero importanti sono raramente urgenti e le cose urgenti sono raramente davvero importanti. Le cose poco importanti diventano urgenti per la mancanza di pianificazione.”
Questa frase del celebre comandante americano David Eisenhower esprime in modo chiaro l’importanza della pianificazione, che soprattutto nelle costruzioni si può tramutare nel risparmio o meno di migliaia di euro.
Proprio cosi. Nei progetti è nella parte della programmazione che si crea il vero valore. Cosi anche per te che ti stai per addentrare nel progetto della ristrutturazione questa parte è importantissima.
Osservando alcuni consigli che ti darò ed imparando alcuni strumenti potrai riscontrare benefici in breve tempo. Ti faciliteranno la ricerca dell’architetto o dell’azienda di costruzione e ti permetteranno di evitare un sacco di perdite di tempo inutili (analisi di preventivi distanti dalle tu esigenze).
Perciò non perdiamo altro tempo…
1) Definisci fin da subito come vuoi il tuo appartamento a lavori conclusi.
Potresti farlo rispondendo a queste domande:
- Ti quante camere da letto ho bisogno?
- Ti quanti bagni ho bisogno?
- Vorrei la cucina nella stessa stanza del salone oppure vorrei due stanze separate?
- La cucina voglio lasciarla dove è adesso oppure voglio spostarla?
- Il bagno va bene cosi o voglio allargarlo?
- Le finestre voglio cambiarle?Che tipo di finestre voglio?
- La pavimentazione voglio cambiarla?Che tipo di pavimentazione voglio?
- I termino sono vecchi e li voglio sostituire oppure vanno bene?
In questo modo potrai iniziare a disegnare a grandi linee il tuo appartamento ideale. Sarai costretto a prendere in considerazione in primis le tue esigenze.
Ad esempio la scelta della disposizione delle camere dell’appartamento da parte di una coppia in attesa di un figlio sarà differente rispetto a quella di un single, nonostante le dimensioni dell’appartamento siano le stesse. Questo perché ognuno di noi ha delle necessità differenti.
Un’altro vantaggio che avrai definendo fin da subito come vuoi la tua nuova casa è quello di essere chiaro fin da subito sia con l’azienda di costruzione che con l’architetto, evitando che provino a venderti la loro concezione di casa, che sinceramente a te non interessa.
2) Definisci il tuo Budget.

Cioè chiarisci bene quanto puoi o vuoi spendere per questo progetto.
In questo modo non perderai tempo nell’ascoltare l’architetto o l’azienda quando ti proporranno soluzioni che non corrispondono alle tue esigenze.
Ad esempio, ipotizziamo che tu sia un investitore ed hai deciso di ristrutturare un appartamento appena comprato per affittarlo. Sicuramente non vuoi spendere cifre folli per un immobile che ben presto sarà in balia di persone che non conosci e molto probabilmente ti costringeranno a rifare i lavori dopo pochi anni.
Perciò a te non interessano tutte le soluzioni all’avanguardia e costose. Per te la cosa principale è che sia tutto a norma e che il locale possa essere messo a rendita il prima possibile ad un costo contenuto.
Questa cosa ti permetterà fin da subito di essere chiaro con l’azienda che facilmente potrà fornirti una quotazione in tempi rapidi e secondo le tue esigenze.
Oppure hai deciso di ristrutturare la tua futura abitazione e hai un po di soldi da parte. In questo caso, avendo chiaro quanto vuoi spendere svolgerai le tue ricerche (ad esempio nell’arredamento) e prenderai le tue decisioni scartando fin da subito le alternative che non sono in linea con le tue esigenze di spesa.
Anche in questo caso, comunicando il Range di budget che sei disposto a spendere aiuterai sia l’architetto che l’azienda edile, che avranno tutte le informazioni per farti un’offerta su misura alle tue richieste, salvandoti da preventivi sbagliati e fuori target.
3) Scomponi il progetto in attività più piccole.
Ecco i passi per farlo facilmente:
- Individua il tuo progetto: in questo caso la ristrutturazione di appartamento;
- Suddividilo: nei sotto progetti che lo compongono. In questo caso devi svolgere il sotto progetto di progettazione, costruzione ed in fine arredamento.
- Suddividi ogni sottoprogetto: nelle parti che lo compongo. Esempio sotto il progetto arredamento vengono elencate le stanze da arredare (cucina, bagno, camera da letto ecc) e per ognuna della quale vengono elencati gli arredamenti (scrivani, letto, tv ecc). Se sei pignolo puoi continuare finche vuoi senno avere ti puoi fermare al 4 livello come nell’esempio.
In questo modo avrai chiaro fin da subito tutti gli aspetti del lavoro e potrai facilmente assegnare i diversi compiti.
Riprendendo il nostro esempio potrai assegnare tutto il sottoprogetto della costruzione all’azienda edile, la progettazione all’architetto e l’arredamento lo svolgerai tu e tua moglie.
Ricorda che puoi scomporre il progetto e i sottoprogetti in base a:
- Componenti di prodotto
- Per fasi di tempo
- Per responsabilità

4) Crea il tuo piano lavori.
Una volta individuate le attività da svolgere puoi creare il tuo piano lavori.
Come nel primo caso, anche qui non devi conoscere i tempi preciso di ogni attività. Puoi tranquillamente ipotizzarli all’inizio per poi modificarli una volta ottenute le informazioni.
Ossia non devi sapere perfettamente i giorni che l’azienda edile impiegherà per fornirti l’offerta. Ma puoi chiederli al tecnico che verrà a fare il sopralluogo e segnarlo. In questo modo sarà chiaro che sei una persona che vuoi che le tempistiche vengano rispettate.
Per quanto riguarda la rappresentazione temporale possiamo utilizzare uno degli strumenti più famosi del mondo dei progetti, il diagramma di Gant.
Questo strumento di supporto alla gestione dei progetti, così chiamato in ricordo dell’ingegnere statunitense Henry Lawrence Gantt[1] (1861-1919), che si occupava di scienze sociali e che lo ideò nel 1917.
E una tecnica di rappresentazione su scala temporale la durata delle attività

Dovrai solo elencare tutte le attività del tuo progetto che hai individuato in precedenza. Definire la data di inizio e di fine di ognuna e avrai cosi il tuo diagramma di Gant pronto da utilizzare a da monitore.
Questi strumenti che ti ho descritto ti porteranno ad avere sempre sotto controllo il tuo progetto di ristrutturazione, risparmiare un sacco di tempo e sopratutto evitare che che tu veda bruciare un sacco di soldi al vento.
Inoltre osservando questi 4 punti ed utilizzando gli strumenti che ti ho rilevato , in poco tempo saprai gestire il progetto di ristrutturazione molto meglio di molti archietti, ingegneri , geometri o artigiani del settore.
Ora sei pronto per poter effettuare i lavori nel tuo locale a confine con la terra.
Il prossimo passo è capire come renderlo SANO scaricando la Ricerca “Alternativa al Vespaio Aerato” cliccando sotto.
A presto

Dott. Emanuele Paggi

Devi recuperare un Seminterrato o Locale Pianto Terra?
Vuoi Evitare di pagare almeno dieci mila euro per gli scavi nei sottofondi?
Vuoi Liberarti definitivamente dell’umidità di risalita?
Fissa la tua consulenza con un nostro tecnico MoLdiL qui->Consulenza
Organizza un sopralluogo e assicurati di non avere più questi problemi una volta per tutti
P.S: Non perderti i nostri video su le novità regionali riguardo il recupero di locali seminterrati o piano terra, iscriviti subito al nostro canale Youtube
interessante contributo alla ristrutturazione edile
interessante contributo alla ristrutturazione edile, sono curiosa di scoprire questo metodo alternativo al vespaio